Libero da fili e cannule che lo hanno alimentato per quasi due anni, Tomasino può finalmente spiccare il suo volo verso una vita normale.

Tomasino, bimbo moldavo affetto sin dalla nascita da una grave malformazione di esofago e trachea, è infatti tornato a casa dopo una decina di giorni di ospedale, a seguito di uno straordinario recupero. Sia l'operazione che il ricovero sono avvenuti nella Clinica Mangiagalli, polo di eccellenza europea per operazioni di questo genere. Ci sembra doveroso menzionare la partecipazione all'operazione del Prof. Rothenberg, esperto del settore proveniente dall'ospedale pediatrico di Denver.

Grazie a questa operazione, Tomasino ha finalmente potuto assaggiare le sue prime pappe. Per l'intera durata dei suoi primi due anni di vita, infatti, la grave malformazione di cui soffriva gli permetteva di essere alimentato solamente attraverso fili e cannule. Vedere l'espressione di gioia sul viso della mamma, così come del bimbo stesso, al momento dell'assaggio della prima pappa è stato un momento profondamente toccante ed emozionante.

Questo momento è stato reso possibile non solo dalla straordinaria abilità del personale medico della Clinica Mangiagalli, ma anche da tutti coloro che hanno sostenuto il progetto dedicato a questo caso, curato da Cieli Azzurri nel contesto della nostra iniziativa "Bambini Senza Frontiere".

Sentiamo, infine, sia doveroso ringraziare in modo particolare Tommaso Rocca ed i suoi amici, per lo straordinario contributo che hanno offerto a questo progetto.