Progetto Umberto Nicolini
Il progetto Umberto Nicolini e’ nato nel 2008 con l’obiettivo di sostenere lo studio per la diagnosi ed il trattamento delle complicanze nella gravidanza gemellare. Le attivita’ riguardanti il progetto si sviluppano principalmente presso l’Unità Operativa Semplice di Diagnosi Prenatale e Terapia Fetale “U. Nicolini” dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano.
Il nome del progetto deriva dal Prof. Umberto Nicolini, che è stato, assieme al suo team, uno dei precursori dello studio delle gravidanze gemellari monocoriali. Il Centro da lui fondato presso l'Ospedale Vittore Buzzi è diventato un simbolo di eccellenza nel suo campo ed uno dei pochi in Italia particolarmente esperto nel trattare questa grave patologia.
Il progetto Nicolini sostiene tutte le attività operative del Centro, dalla diagnosi al trattamento di queste difficili gravidanze. Lo scopo delle cure è quello di far crescere armonicamente i gemelli, che avendo una sola placenta possono talora andare incontro ad uno sviluppo squilibrato, che può determinare o lo scarso accrescimento di uno dei feti, con tutte le conseguenze dell'immaturità, o la sua perdita. Un ulteriore obiettivo del progetto e’ quello di favorire la formazione del personale sanitario e degli specialisti in Ostetricia e in Ginecologia in questa particolare attività, e di dotare il Centro delle strumentazioni specifiche d'avanguardia necessarie a mantenere il livello di eccellenza raggiunto.
Oltre ad attivita’ di diagnosi e trattamento, il Centro conduce anche studi volti ad aumentare la conoscenza scientifica nel campo di questa patologia – sostenere questi studi e’ un altro obiettivo del progetto Umberto Nicolini. A titolo di esempio possiamo citare uno degli ultimi studi seguiti dal centro, riguardante la valutazione di strumenti che possano predire e prevenire il parto prematuro nelle gravidanze con tre gemelli. Nella casistica seguita al Buzzi si è utilizzato un particolare dispositivo (il pessario di Arabin) che ha un’azione protettiva non chirurgica e presenta un costo contenuto. Il gruppo di 45 casi che è stato seguito è risultato il più numeroso tra tutti i centri coinvolti – un numero particolarmente significativo se si pensa alla rarita’ delle gravidanze trigemellari. Pur non essendo emersa una reale capacità di prevenire il parto prematuro, l’impiego del dispositivo ha consentito il prolungamento della gravidanza con la nascita dopo le 28 settimane in cinque casi.
L’insieme delle attivita’ che fanno parte di questo progetto ha un effetto diretto sulla qualita’ delle cure offerte dal Centro, come si puo’ capire analizzando le statistiche della sua casistica nel tempo. Negli ultimi 10 anni, il Centro ha gestito più di 1000 gravidanze gemellari (giunte da varie parti di Italia e anche da altre nazioni europee) ed eseguito più di 500 procedure di intervento in utero per la cura di complicanze fetali. In questo periodo, il successo terapeutico e’ passato dal 50% di sopravvivenza neonatale per i gemelli al 75% – un incremento alquanto significativo.
Progetti di questo genere sono alquanto stimolanti per Cieli Azzurri, in quanto ci permettono di perseguire molteplici obiettivi, aderendo comunque sempre a quelli che sono i principi fondamentali della nostra Associazione. Se volete unirvi a noi nel sostegno di queste attività, vi invitiamo a visitare la sezione “Come Aiutarci” del nostro sito e a specificare “Progetto Nicolini” quando richiesto.
Se siete interessati ad approfondire gli argomenti citati, visitate il sito: www.terapiafetale.it