Nello svolgere la nostra attività all’interno del mondo della chirurgia pediatrica e neonatale è frequente entrare in contatto con altre associazioni le cui finalità hanno forti affinità o contiguità con la nostra, ad esempio perché si rivolgono a bambini appartenenti a famiglie disagiate e con problematiche importanti ma che non richiedono necessariamente un intervento chirurgico.

Sulla base delle disponibilità finanziarie della nostra associazione abbiamo, nel corso degli ultimi anni, avviato varie collaborazioni con tali associazioni, su casi mirati e sottoposti al vaglio del nostro Consiglio Direttivo.

Con il progetto “Mario Bedussi”, il Presidente della nostra associazione dal 2003 al 2010 recentemente scomparso, intendiamo dare veste organica a queste collaborazioni valutando anche l’opportunità di avviare collaborazioni a più ampio spettro.

Le iniziative coperte dal progetto “Mario Bedussi” potranno, quindi, assumere varie forme, ma in generale possono essere raggruppate in due macro-categorie:

•  Iniziative volte a prestare supporto ad altre associazioni nella realizzazione dei loro progetti, posto che le loro finalità siano in linea con quelle previste dal nostro statuto e i casi a noi sottoposti adeguatamente preparati. 
• Veri e propri progetti collaborativi intrapresi congiuntamente ad altre associazioni, sempre all’interno del contesto delle nostre finalità.

Per dare un’idea del tipo di attività che questo progetto potrà coprire, possiamo citare alcuni esempi tratti dalla storia recente della nostra associazione.

Per iniziative che ricadono all’interno del primo gruppo possiamo ricordare le nostre collaborazioni con associazioni quali la Lega del Filo d’Oro, Elìce ONLUS, e AGPD (Associazione Genitori Persone Down). Per esempio, nel 2018, abbiamo collaborato con Elìce ONLUS, associazione che offre vari servizi riabilitativi per pazienti di tutte le età affetti da gravi disturbi psicomotori, finanziando il trattamento riabilitativo per una bambina affetta da ritardo mentale e sindrome di Down e appartenente a una famiglia disagiata ma molto collaborativa.

Per iniziative che ricadono all’interno del secondo gruppo possiamo citare la nostra collaborazione con la “Flying Angels Foundation”, una organizzazione che si occupa di fornire biglietti aerei in casi in cui il tempestivo trasferimento in aereo può fare la differenza fra salvare o non salvare il bambino. Questo può voler dire sia trasportare in aereo il bambino verso strutture capaci di svolgere l’intervento chirurgico necessario, sia portare dove si trova il bambino il miglior specialista per operarlo con successo. Nel 2015, abbiamo collaborato con Flying Angels per portare a Milano il Professor Alberto Peña (del Children’s Hospital in Cincinnati, USA), massima autorità mondiale per eseguire una complessa operazione su una bambina affetta da una rara e grave forma di malformazione ano-rettale.

Per quanto riguarda i prossimi passi di questo progetto, abbiamo in animo di:

• rafforzare ancora di più il legame con alcune delle associazioni citate sopra (Lega del Filo d’Oro, Elìce ONLUS, AGPD), passando da un esame caso per caso alla condivisione di policy su come documentare e sottomettere al nostro vaglio i loro casi; 
• ampliare, nel tempo, la rete di associazioni con cui queste policies sono condivise, aumentando ancora di più la nostra capacità di aiutare bambini e famiglie disagiate.

Ci teniamo a sottolineare quanto detto più sopra, ovvero come il progetto “Mario Bedussi” sia così chiamato in onore del precedente Presidente della nostra associazione. l'Ing. Mario Bedussi è stato a lungo una figura di riferimento per Cieli Azzurri ed ha svolto il ruolo di Presidente dal 2003 al 2010, in quelli che sono stati anni fondamentali per il rafforzamento della nostra associazione.  Il progetto a lui dedicato ci è parso il modo migliore per ricordarlo.

In caso vogliate contribuire a questa nostra nuova iniziativa, vi invitiamo a visitare la sezione “Come Aiutarci” del nostro sito. Nel caso decidiate di fare una donazione, vi invitiamo a specificare “Progetto Mario Bedussi” nella causale, per destinare i fondi direttamente a questo progetto.